Aprire il Giardino della Memoria di Ciaculli alle famiglie del quartiere e ai cittadini palermitani in modo da avere un nuovo spazio verde.
L'Assostampa Sicilia, sindacato unitario dei giornalisti, e la sezione di Palermo dell'Anm, l'Associazione nazionale magistrati, hanno lanciato l'idea di rendere vivo e fruibile il bene confiscato alla mafia, gestito in questi anni da gruppo cronisti e Anm Palermo, nel corso dell'incontro organizzato oggi pomeriggio per tenere viva la memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, uccisi nei due attentati di Capaci e di via D'Amelio con gli uomini e le donne che erano a loro fianco come agenti di scorta, ma anche per ricordare tutte le vittime della violenza mafiosa, compresi i giornalisti che hanno perso la vita per testimoniare la verità dei fatti.
Al minuto di silenzio, cominciato alle 17,58 in
corrispondenza dell'ora dell'attentato del 23 maggio 1992, hanno
preso parte il segretario regionale di Assostampa, Roberto
Ginex; la presidente Tiziana Tavella e una rappresentanza di
consiglieri del sindacato dei giornalisti. Per l'Anm hanno
partecipato la presidente della sezione di Palermo, Clelia
Maltese e i componenti della giunta, oltre al procuratore
aggiunto della Procura di Palermo, Ennio Petrigni; al presidente
della Corte d'Appello di Palermo, Matteo Frasca, e a Gabriella
De Marco in rappresentanza del presidente del Tribunale, Antonio
Balsamo.
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri anche il prefetto
Giuseppe Forlani; il sindaco Leoluca Orlando; il procuratore
generale di Palermo, Lia Sava; il comandante provinciale
dell'Arma dei Carabinieri, Guuseppe De Liso, e della Guardia di
Finanza Antonio Nicola Quintavalle Cecere e i vertici dei Vigili
del Fuoco e dell'Esercito. Intanto, questa mattina, nel corso
dell'assemblea convocata nella sede Assostampa a Palermo, è
stato eletto per acclamazione il nuovo direttivo del Gruppo
Cronisti Siciliani composto da Natale Bruno, Claudia Brunetto,
Giovanni Villino, Mario Pintagro, Sebastiano Diamante,
Elisabetta Raffa e Josè Trovato. Inoltre, sempre per
acclamazione, sono stati eletti per il collegio dei revisori i
colleghi Alessia Cannizzaro, Giacomo Cagnes e Antonio Trama.
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