Un manifesto gigante per dare massima visibilità al numero anti violenza e stalking 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità - per arginare la violenza contro le donne è stato installato dalla Gesap, la società di gestione dell'aeroporto "Falcone Borsellino" di Palermo, lungo il corridoio del piano check-in del terminal passeggeri, alla presenza dell'amministratore delegato di Gesap, Giovanni Scalia, della consigliera Cleo Li Calzi, del direttore generale Natale Chieppa, della responsabile terminal, Assunta Micciché, della procuratrice aggiunta del tribunale di Palermo e consulente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio ed ogni forma di violenza di genere, Annamaria Picozzi, del primo dirigente della Polizia di Stato - divisione anticrimine - già responsabile della sezione "reati sessuali e in danno di minori", Rosaria Maida, del vice questore della polizia di Stato, Luca Burrieci.
"L'obiettivo - ha detto la consigliera Li Calzi - è permettere
alla campagna, di cui si condividono le finalità e l'importanza,
di raggiungere un numero sempre più elevato di destinatari e
aumentarne così l'efficacia sul territorio".
"Siamo tutti responsabili nel contrasto alla violenza sulle
donne - ha detto la procuratrice Picozzi - E siamo tutti
chiamati a intervenire: è importante ricordare che se una vostra
amica, una vicina di casa, una parente potrebbe essere vittima
di violenza, bisogna intervenire". Come ha ricordato la
dirigente della polizia di Stato Madia, "il numero, gratuito
anche dai cellullari e attivo 24 ore su 24, accoglie, con
operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno alle
vittime di violenza e di stalking".
"Una bellissima iniziativa - ha detto l'Ad Scalia - che il
gestore ha messo in campo per evidenziare, in maniera decisa, la
volontà e l'esigenza di contrastare la violenza e gli abusi
sulle donne".
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