Oltre ai dipendenti comunali che, in cambio di mazzette, ritoccavano i dati immobiliari per fare avere sconti sulla tares, nel mirino degli inquirenti sono finiti anche i "beneficiari" della truffa: commercianti e professionisti che avrebbero accettato la "proposta" dei funzionari pur di risparmiare.
Per loro sono stati disposti i domiciliari.
Tra gli altri Vittorio e Giuseppe Ferdico,
proprietari di supermercati e di Salvatore Barone, titolare
della pizzeria "I tre porcellini".
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