Si va verso il giudizio immediato
per Igor Sollai, il 43enne in carcere a Uta, reo confesso
dell'omicidio e dell'occultamento di cadavere della moglie,
Francesca Deidda, 42 anni, uccisa a martellate nella sua casa di
San Sperate nel maggio 2024.
Tutti gli adempimenti disposti dalla Procura di Cagliari sono
stati completati anche con il deposito dei risultati, l'ultimo
quello dell'autopsia. Almeno otto i colpi inferti sulla vittima,
che ha anche tentato strenuamente di difendersi. Ma non ce l'ha
fatta. A breve è attesa la restituzione della salma ai
familiari, che poi fisseranno la data e il luogo dei funerali.
Il corpo della donna fu trovato solo il 18 luglio in un
borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla
vecchia statale 125. Il marito, il 22 novembre scorso, dopo un
lungo interrogatorio in carcere condotto dal pm Marco Cocco, ha
confessato l'omicidio. La difesa di Sollai esclude la
premeditazione, sostenuta invece dall'accusa, che ipotizza per
il delitto un movente economico: una polizza sulla vita di
Francesca che il marito avrebbe voluto incassare.
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