Opere animate e multisensoriali,
rese vive dall'intelligenza artificiale: è la mostra "Hey,
Jonny" dell'artista Giovanni Motta promossa da Innois con
Opificio Innova e la Fondazione di Sardegna negli spazi di Sa
Manifattura. Sculture e tele saranno esposte al pubblico a
partire dal 19 dicembre.
Motta è un artista neo-pop-surrealista di fama internazionale
che ha già esposto le sue opere in istituzioni e gallerie
internazionali, tra cui il K11 Museum di Shanghai, il Museo
della Permanente e La Triennale di Milano, il CAFA Museum di
Pechino e il Mart Museum di Rovereto. Al centro della mostra c'è
Jonny Boy, alter ego artistico di Motta, personaggio in stile
cartoon che esplora temi come la nostalgia, l'innocenza e la
forza delle emozioni primordiali. L'artista intreccia pittura
iperrealista ed elementi digitali.
"La mostra - spiega l'artista - è un viaggio
interdisciplinare e interattivo, un tentativo di spiegare un
argomento complesso attraverso un'immagine che arriva al cuore.
Jonny Boy é il bambino di tutti, un riflesso in cui ognuno di
noi può riconoscersi. L'intelligenza artificiale ha avuto un
ruolo fondamentale, permettendo a Jonny Boy di prendere vita
all'interno della mostra". Non è solo una mostra - spiegano gli
organizzatori - ma un'esperienza che spinge il visitatore a
interagire con opere animate e multisensoriali, rese vive
dall'intelligenza artificiale: attraverso installazioni
interattive, Motta invita il pubblico a diventare parte attiva
dell'opera d'arte, favorendo un dialogo intimo e collettivo con
le emozioni universali che permeano le sue opere.
"Hey, Jonny" rappresenta il secondo capitolo del progetto
triennale inaugurato con la mostra "Gods of the Digital Age". Il
progetto sperimentale, nato per esplorare le frontiere
dell'intelligenza artificiale applicata all'arte, ha già
coinvolto 20 giovani che, impegnati nei laboratori di Cagliari e
Sassari, hanno imparato a utilizzare l'AI per creare testi,
immagini e video. "Grazie all'intelligenza artificiale, - spiega
il direttore artistico Andrea Concas - siamo riusciti a dar vita
a Jonny Boy e alle creazioni di Giovanni Motta, in uno degli
spazi immersivi più importanti d'Italia. L'AI ha studiato tutti
i testi e le opere dell'artista; Jonny Boy ha così preso vita
esattamente come l'artista l'ha immaginato e concepito."
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