/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al processo Grillo Jr informatico dice, 'fu Ciro a girare video'

Al processo Grillo Jr informatico dice, 'fu Ciro a girare video'

Ultima udienza 2024 con il consulente tecnico della difesa

TEMPIO PAUSANIA, 17 dicembre 2024, 14:08

Redazione ANSA

ANSACheck
PROCESSO A GRILLO JR, IN AULA CON IL PERITO INFORMATICO - RIPRODUZIONE RISERVATA

PROCESSO A GRILLO JR, IN AULA CON IL PERITO INFORMATICO - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato Ciro Grillo a girare nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 il video agli atti del processo per stupro di gruppo che vede imputati oltre a Grillo jr, Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia. La conferma arriva da Mattia Epifani, il tecnico informatico nominato dalla difesa dei quattro imputati che nell'udienza di oggi a Tempio Pausania ha concluso la sua relazione. Lo stesso Ciro Grillo, interrogato dal pm, aveva ammesso di essere lui l'autore delle immagine prese con il cellulare di Capitta. Versione confermata dal consulente di parte, che ha analizzato ogni singolo frame del filmato. Per alcuni istanti nel video Ciro si riprende in volto per poi fare una panoramica in cui inquadra Lauria e Capitta insieme alla ragazza. Corsiglia non c'era, ha sempre dichiarato di essere andato a dormire.

La conclusione cui è arrivato il tecnico informatico della difesa contrasta con le ipotesi della parte civile che tutela la studentessa, gli avvocati Giulia Bongiorno e Dario Romano, secondo i quali quel video poteva essere stato girato da Corsiglia, proprio perchè non direttamente inquadrato. In maniera meticolosa e attraverso metadati, fotografie, video e interazioni su varie piattaforme social, estrapolati dai cellulari sequestrati ai quattro imputati e alla presunta vittima, e già agli atti del processo, Epifani ha sviluppato altri argomenti su cui gli avvocati Gennaro Velle e Antonella Cuccureddu, difensori di Corsiglia, hanno chiesto un approfondimento.

Il primo riguarda l'auto del giovane. Il tecnico informatico ha recuperato due scatti fotografici realizzati da Capitta e ritrovati all'interno di una chat di gruppo dei ragazzi in cui si vedrebbe la presunta vittima ripresa di spalle all'interno di quella che è stata identificata come l'auto di Corsiglia, ancora in uso ai suoi familiari. La fotografia risalirebbe alla mattina del 17 luglio 2019 nei pressi del Caffè degli Artisti, un bar tabacchi ad Abbiadori, vicino a Porto Cervo, e sarebbe stata scattata poche ore dopo il presunto stupro avvenuto nella villetta. Corsiglia ha dichiarato di essere andato in auto a comprare le sigarette in compagnia della ragazza, di Lauria e Capitta. Mentre la studentessa ha affermato di non ricordare l'episodio.

Si torna in aula il 17 febbraio 2025 con una delle udienze più attese prima della conclusione della fase dibattimentale: è chiamato a testimoniare Enrique Bye Obando, un giovane norvegese di origine nicaraguense considerato tra i testi chiave del pool difensivo. Era stato accusato dalla studentessa di averla violentata in un campeggio in Norvegia nel 2018. Il giovane aveva smentito tutto, negando qualsiasi violenza e sostenendo che la ragazza gli avrebbe anche chiesto scusa per aver mentito.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza