Anche in Sardegna la Chiesa si
prepara al Giubileo 2025. L'arcivescovo di Cagliari Giuseppe
Baturi ha illustrato la sua lettera pastorale, il programma
diocesano, le chiese designate come giubilari e il piano delle
azioni di carità. Tema: "Pellegrini di speranza".
Il primo grande evento si terrà domenica 29 dicembre con
l'apertura ufficiale del Giubileo nella Diocesi. Alle 16.30, il
pellegrinaggio partirà dal Santuario di Sant'Ignazio da Laconi e
attraverserà le strade del centro per concludersi davanti alla
Cattedrale di Cagliari. Alle 18 Baturi presiederà la
celebrazione eucaristica, con tutta la comunità ecclesiale.
Per tutta la durata del Giubileo alcune chiese saranno
designate come luoghi giubilari, favorendo i pellegrinaggi e
l'accesso all'indulgenza plenaria. A Cagliari sono la
Cattedrale, la Basilica di Bonaria, il Santuario di Sant'Ignazio
da Laconi Sant'Antonio e San Paolo. Fuori dalla città, la
cattedrale di San Pantaleo a Dolianova, la Basilica di
Sant'Elena a Quartu Sant'Elena e il Santuario di San Priamo a
San Vito.
L'Arcidiocesi ha annunciato una serie di iniziative,
presentate dal direttore della Caritas don Marco Lai. Tra queste
il microcredito "Mi fido di noi", sostegno economico e
accompagnamento sociale alle famiglie in difficoltà e percorsi
di reinserimento per i detenuti. A Cagliari saranno aperti un
centro di accoglienza per donne senza tetto e un emporio
solidale per aiutare i nuclei familiari indigenti. Sarà
rafforzato il supporto alle donne in gravidanza attraverso i
progetti del Centro di aiuto alla vita. L'Arcidiocesi promuoverà
anche altri due pellegrinaggi alla Chiesa di Santa Maria di Uta
e a Roma a ottobre.
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