Il primo pensiero è per Bove.
"Quando sono iniziate ad arrivare le prime notizie confortanti -
ha detto il tecnico Davide Nicola alla vigilia di Fiorentina
Cagliari - è stato un grandissimo sospiro di sollievo, un
piacere immenso per la persona. Da questo momento in poi
ridondare ciò che è accaduto ad Edoardo credo sia ingiusto, non
gli faccia bene. Ora sta meglio con le persone che gli stanno
più vicine, con i medici, sarà lui a decidere il suo percorso".
Testa subito alla partita: tutti sull'aereo per Firenze,
tranne Lapadula, infortunato. "La Fiorentina è una squadra che
va a punti da 9 gare, arriva da 7 vittorie consecutive in
campionato - ha sottolineato il mister- Non può essere un caso
ovviamente: ha un mix che funziona alla perfezione. È una
squadra molto qualitativa, con un'identità di gioco precisa. Sta
performando sia nel gruppo che nei singoli: Kean, De Gea, Adli,
costituiscono una cerniera centrale di esperienza e qualità.
Sono una squadra dinamica. Noi - chiarisce Nicola - dovremo fare
una partita importante sotto tutti i punti di vista: con
coraggio, portando il nostro gioco, le nostre idee, bravi a far
ancora meglio ciò che abbia migliorato. Sarà un bel test, sono
curioso".
Passi avanti in difesa: "Abbiamo fatto il secondo clean
sheet? Mi auguro ce ne siano altri. Stiamo migliorando ma
possiamo fare meglio, nell'aggressività come nella lettura di
certe situazioni". I singoli: "Sherri? Ho bisogno di capire le
potenzialità di tutti. Il ruolo è particolare: ha giocato tre
gare, credo ce ne vogliano quattro/cinque per avere un'idea più
chiara". Obert: "Giovane pronto e di sicuro avvenire. Può fare
sia il terzo in una difesa a tre che l'esterno in una linea a
quattro, a seconda della gara. È duttile, serio e professionale:
è un valore aggiunto. Quanto a Felici, ha dimostrato che su di
lui ci si può contare".
Capitolo Gaetano: "Sia lui che Viola sono molto importanti
per noi, ognuno con le sue qualità. Abbiamo tutti grande
considerazione di Gianluca, sta bene, deve alzare il livello di
intensità. Dobbiamo considerare che per lui, come per altri
calciatori, è il primo anno in cui gli viene chiesto un ruolo
con continuità da titolare. Per quello che ha dimostrato sinora
avrebbe comunque potuto avere già 2/3 gol. Deve continuare a
lavorare così".
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