Una Dinamo tutta cuore e carattere
ha sfiorato la clamorosa impresa ieri sera al PalaSerradimigni
contro Bilbao, nella prima partita della seconda fase della
Europe cup. I sassaresi sotto di 18 punti a metà del terzo
quarto (49-67) e con gli ospiti in assoluto controllo della
gara, hanno rimontato lo svantaggio fino a -1 a 50 secondi dalla
sirena finale (86-87), fallendo l'aggancio e il sorpasso. Alla
fine si sono dovuti arrendere 89-91 agli spagnoli, ma hanno
dimostrato di avere finalmente trovato un'identità e una
dimensione da squadra vera. Bilbao ha vinto con merito. Perché è
stata avanti per tutta la partita, tranne per un paio di minuti
del secondo quarto quando la Dinamo è riuscita a portarsi sul +4
(32-28).
I ragazzi di coach Markovic però hanno lottato con tutte le
forze, pur privi dei due infortunati Udom e Sokolowsky.
Straordinaria la partita di Tambone (che ha segnato 17 punti con
5/8 da 3 punti, 4 rimbalzi, 6 assist e 25 di valutazione), e del
play Bibbins (19 punti e 6 assist). Sono mancati invece i punti
di Fobbs (2/7 al tiro) e di Giovanni Veronesi (0/4) rimasto a
secco dopo tre o quattro partite ad alto livello.
"Sono felice di come i ragazzi soffrono, si compattano, di
come hanno voluto rimontare. Nel primo tempo abbiamo giocato
molto soft gli abbiamo permesso di poter muovere la palla, dove
ci hanno punito in tutte le situazioni. Molto meglio nel secondo
tempo, abbiamo giocato bene, abbiamo aggredito in difesa,
abbiamo avuto spirito, se combattiamo e rimaniamo uniti possiamo
vincere le partite", ha commentato Markovic a fine gara.
Domenica Dinamo di nuovo in campo a Venezia per la decima
giornata del campionato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA