/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A rischio ddl aree idonee,Consiglio Stato sospende norma decreto

A rischio ddl aree idonee,Consiglio Stato sospende norma decreto

Giudici a regioni, 'legiferare ma nei limiti dell'ordinanza'

CAGLIARI, 15 novembre 2024, 10:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Consiglio di Stato ha sospeso in via cautelare, fino alla conclusione del giudizio di merito al Tar, un passaggio del decreto ministeriale sulle aree idonee, che dà alle Regioni la facoltà di considerare non idonee anche le aree giudicate idonee dal decreto legislativo 199 del 2021.

L'ordinanza che sospende l'art. 7 comma 2 lettera c) del decreto del giugno 2023 rischia di limitare l'attività legislativa della Regione Sardegna che, proprio in questi giorni, sta discutendo il ddl sull'individuazione delle aree idonee alla realizzazione degli impianti di energia rinnovabile nell'Isola. Nelle ordinanze pubblicate oggi, infatti, i giudici della quarta sezione del tribunale amministrativo di secondo grado avvertono le Regioni: "fatto salvo l'esercizio da parte della Regione dell'autonomia legislativa che le spetta in base alla Costituzione", dovranno tenere "conto della sospensione della norma del decreto ministeriale operata con quest'ordinanza".

Secondo il Consiglio di Stato, "la norma in questione appare, al sommario esame proprio di questa fase cautelare, non pienamente conforme all'art. 20, comma 8, del d.lgs. 199/2021, il quale già elenca le aree contemplate come idonee: in tale disciplina di livello primario non sembra possa rinvenirsi spazio per una più restrittiva disciplina regionale". Il collegio poi, non ritiene "sussistere il contrasto con gli obiettivi del Pnrr paventato dalla difesa dell'amministrazione".

In primo luogo, "il decreto impugnato continua a vigere nella sua interezza, salva la norma sospesa". Inoltre, "sarebbe semmai la disposizione sospesa ad andare in senso contrario, dato che potrebbe introdurre una componente di incertezza in un quadro già definito dalla norma di legge". L'udienza di merito davanti al Tar del Lazio è in programma il 5 febbraio. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza