Un negozio nella strada dello shopping a Natale contro guerra e povertà.
E per sostenere il diritto alla cura gratuito in Italia.
Resterà aperto sino al 24
dicembre il negozio di Emergency a Cagliari. Con l'acquisto dei
regali solidali sarà possibile inviare ai propri cari gli auguri
di Natale tramite una e-card.
Dai cesti e tessuti dall'Uganda agli accessori realizzati con
materiali di riciclo, dai dolci natalizi alle magliette
dell'associazione: sono solo alcuni prodotti che si possono
acquistare sia online in Via Garibaldi 73. Tante idee
provenienti dai Paesi in cui l'associazione lavora o da realtà
solidali che collaborano con la Ong. Tra queste cooperative
solidali che garantiscono il rispetto dell'ambiente e dei
diritti dei lavoratori come ad esempio Musizi Joy, dove persone
che abitano gli slum di Kampala creano decori per il Natale.
Dall'Afghanistan, monili di lapislazzuli, tessuti preziosi,
borse, sciarpe e il tradizionale orsetto prodotto da una
cooperativa di donne. Per offrire un aiuto a chi vive in
contesti difficili in Italia e nel mondo, negli spazi di Natale
si possono acquistare il presepe della pace del Perù prodotto da
Kenty, realtà che mette insieme famiglie artigiane, rifugiati e
piccole cooperative di giovani in zone disagiate del Paese. Per
un Natale solidale anche a tavola non mancano torroni, croccanti
e altri dolci a base di mandorla, pistacchio e nocciola prodotti
all'interno della Casa circondariale di Ragusa dalla cooperativa
Sprigioniamo Sapori, le tavolette di cioccolato del Laboratorio
di Don Puglisi, progetto di reinserimento sociale di donne in
difficoltà con figli.
Con un contributo online e si potrà sostenere direttamente il
lavoro dell'associazione in Italia e nel mondo, con l'acquisto
di giubbotti-salvagente per la nave Life Support, di farmaci e
materiale sanitario per un neonato in terapia intensiva
neonatale in Afghanistan, una visita medica gratuita a un
paziente nel politruck, l'ambulatorio mobile di Emergency. Dall'
11 al 17 dicembre si potrà salire virtualmente a bordo della
nave Life Support di Emergency con i visori a 360° per
un'operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale è
vivere in prima persona un salvataggio in mare, sia dal punto di
vista delle persone soccorse e di chi soccorre.
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