Ironia in scena per il T-Challenge firmato Cedac.
Dal 4 al 12 maggio all'Auditorium Comunale di piazza Dettori a Cagliari otto scuole saranno in gara per la prima "battaglia teatrale".
In primo piano la commedia per il progetto che porta il
"meraviglioso gioco del teatro" dentro la scuola per far
scoprire agli adolescenti la forza evocativa delle parole ,
sottolineate da suoni e visioni, e l'arte di mettere a nudo la
verità attraverso la finzione. Sotto i riflettori le compagnie
di studenti che sotto la guida dei registi Lea Karen Gramsdorff
e Senio G.B. Dattena, Elio Turno Arthemalle e Filippo Salaris,
Roberta Locci e Simeone Latini, Mariano Cirina e Marta Proietti
Orzella si sono cimentati con testi classici e contemporanei.
Tra Shakespeare e Aristofane, Goldoni e Jarry accanto a
Michael Frayn, Umberto Simonetta e Achille Campanile i giovani
interpreti raccontano l'amore e la guerra, l'ambizione e perfino
la morte, in chiave umoristica. Le pièce permettono di
affrontare con moderna sensibilità temi d'attualità, dallo
"sciopero delle donne" per la pace nella "Lisistrata"
all'emancipazione femminile e i segreti della seduzione nella
"Locandiera", dai capricci del cuore nella shakespeariana "Pene
d'amor perdute" alla surreale ascesa al trono di "Ubu Roi". Un
coinvolgente meccanismo metateatrale per "Rumori fuori scena",
gli esilaranti tentativi di celare la triste notizia in "E'
morto Piero" e l'inedito "Hashtag #14-19: La corsa" completano
il vivace affresco della società, tra vizi e (rare) virtù.
T-Challenge offre ai ragazzi l'occasione di confrontarsi con
autori e opere fondamentali e di mettersi alla prova davanti a
un pubblico e a una giuria di esperti ma soprattutto di
avvicinarsi ai linguaggi della scena, in una forma ludica con
tanto di premio finale "a tema" per i vincitori: un fondo per le
gite d'istruzione e la possibilità di seguire gli eventi della
stagione.
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