Prevenzione e salute, inclusione,
lotta al razzismo e al bullismo, campagna contro l'omofobia,
giornata della memoria e giornata del personale sanitario e
sociosanitario: è a tutto campo l'attività di responsabilità
sociale della Lega Nazionale Dilettanti (Lnd). A fotografarla è
il report, che esamina il periodo gennaio 2023-settembre 2024,
raccogliendo campagne sociali, progetti, attività e traguardi
che mettono in luce il valore sociale della stessa Lega. Il
volume è stato oggetto di confronto nel panel, moderato da
Roberta Noè, giornalista di Skysport, a cui sono intervenuti il
Presidente Giancarlo Abete, Paola Severini Melograni, direttrice
del portale di cultura sociale, Angelipress e Massimiliano
Monnanni, Segretario generale Cnel.
"Abbiamo voluto raccontare la responsabilità che proviene dal
fatto di essere la più grande famiglia sportiva dilettantistica
in Europa, che insieme al Settore Giovanile e Scolastico, conta
oltre 1 milione di tesserati presso le società di base- ha
dichiarato Giancarlo Abete, presidente della Lega Dilettanti -
numeri che rendono la Lnd una delle principali agenzie educative
del Paese. Questo documento vuole diffondere i valori del nostro
progetto, coinvolgendo le diverse reti legate alla Lnd e
comunicando efficacemente i risultati raggiunti". "La nostra
ambizione - continua Abete - è quella di far sì che la nostra
Lega sia un modello di riferimento per tutto il movimento
calcistico italiano, un'organizzazione in grado di coniugare la
passione per lo sport con la responsabilità sociale". Tra le
tappe del percorso legato alla responsabilità sociale, che hanno
visto protagonisti i giovani calciatori, il torneo Piras in
Sardegna che grazie ai 50 goal segnati dalle 8 rappresentative
regionali Under 17 ha portato alla piantumazione di 250 alberi.
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