NAPOLI - Il Premio internazionale di archeologia 'Amedeo Maiuri' è stato consegnato oggi a Pompei all'archeologo Stefano Maiuri, al quotidiano Metropolis, alla cooperativa sociale Il Tulipano e alla preside del Liceo Pascal, Filomena Zamboli per "aver sostenuto e incoraggiato - come scritto nella motivazione a firma del direttore artistico Carlo Manfredi e del sindaco Carmine Lo Sapio - l'incontro tra il patrimonio immateriale culturale degli studenti del Liceo 'E.
Pascal' e il 'Patrimonio dell'Umanità' quale è il Parco Archeologico di Pompei, avviando una didattica inclusiva e sostenibile che rappresenta anche un'avventura di crescita umana". Ancora più rilevanza assume il premio al Liceo, unico istituto statale presente nella città di Pompei, che ha nella sua missione educativa la realizzazione di percorsi integrati con il territorio per costruire sinergie culturali, inclusive e promotrici di valori civici. La preside Zamboli nel suo intervento di ringraziamento ha voluto mettere in evidenza l'importanza della comunità che cresce quando si costruisce insieme, riprendendo la metafora di un antico proverbio africano: "La sapienza è come un baobab, una sola persona a braccia aperte non può stringere il tronco" perchè "la costruzione della cultura è merito di una comunità".
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