In provincia di Taranto nel 2023
sono state denunciate 2387 malattie professionali, con un
incremento del 33,4% rispetto all'anno precedente (1789). Lo
hanno riferito nel corso di una conferenza stampa il
vicepresidente nazionale dell'Anmil Emidio Deandri e il
consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd), aggiungendo che
"la sola provincia ionica ha più denunce di malattie
professionali dell'intero Piemonte (1528), o della regione
Liguria (1433) o ancora della Sicilia (1476). Un triste primato
che segnala un'emergenza spesso silenziosa e poco nota".
Sono in calo invece gli infortuni sul lavoro. Secondo i dati
Inail nel 2023 in Puglia, hanno osservato il vicepresidente
Anmil e il consigliere regionale, "sono stati denunciati 27580
infortuni (-6,2% rispetto all'anno precedente); 3637 a Taranto
(-7,9%). I morti sul lavoro in tutta la regione sono stati 78 di
cui 4 nella provincia ionica (12 nel 2022). Nonostante il calo
generalizzato, si tratta di numeri elevati che richiedono grande
attenzione delle parti sociali, delle istituzioni, della società
civile".
Deandri e Di Gregorio hanno annunciato "iniziative per ricordare
le vittime di incidenti mortali e gravi e per sensibilizzare i
giovani sui temi della sicurezza sul lavoro e della prevenzione
degli infortuni. Riprendendo la campagna nazionale dell'Anmil
(Associazione nazionale mutiliati e invalidi del lavoro), sarà
inviata una lettera a tutti i sindaci della provincia di Taranto
con cui si chiede l'installazione di panchine bianche in ricordo
delle vittime del lavoro nelle più importanti piazze, strade,
aree pubbliche delle città. L'iniziativa sarà progressivamente
estesa alle altre province della Puglia".
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