"Il nostro obiettivo è fare
dell'area industriale dell'ex Ilva un punto di riferimento per
la produzione di un acciaio d'avanguardia in grado di
minimizzare le emissioni attraverso l'adozione di tecnologie
pulite. La trasformazione in chiave sostenibile non
rappresenterà soltanto un'azione di risanamento, ma renderà
l'acciaieria tarantina un modello di innovazione dove
l'industria pesante è in equilibrio con l'ambiente".
Così il ministro delle imprese e made in Italy Adolfo Urso
nel messaggio inviato oggi in occasione della messa di precetto
pasquale celebrata nello stabilimemento siderurgico di Taranto
dall'arcivescovo Ciro Miniero.
"Un caloroso saluto - ha aggiunto Urso - va a tutte le
lavoratrici, i lavoratori, i dirigenti e le famiglie dello
stabilimento ex Ilva. In questa giornata dedicata alla
celebrazione della Pasqua, mi preme manifestare il mio sostegno,
la speranza e la fiducia alla vostra città ricca di storia,
cultura e resilienza, ma soprattutto oggi centro di una grande
trasformazione".
Il ministro ha ribadito che "il governo è profondamente
impegnato sulla vostra vicenda, consapevole di quanto Taranto
sia vitale per l'Italia: Parimenti per il vostro territorio
sarà indispensabile sostenere lo sviluppo delle energie
rinnovabili, promuovere l'agricoltura sostenibile, proteggere la
biodiversità e valorizzare il patrimonio culturale attraverso il
turismo eco-sostenibile".
"Lo stabilimento e la vostra città - ha concluso Urso - hanno
bisogno di un futuro migliore, fatto di politiche coordinate che
solo insieme possiamo attuare, grazie al vostro impegno e al
vostro lavoro. Auguro a voi e alle vostre famiglie una buona
Pasqua, simbolo da sempre di quella rinascita che tanto Taranto
merita".
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