di Daniela Uva Metaverso, intelligenza artificiale e digitale stanno rivoluzionando l'industria audiovisiva.
Dal cinema ai cartoon, dal marketing agli effetti speciali, la creatività si trasforma e utilizza linguaggi inediti.
Che
mettono gli spettatori al centro della scena, trasformandoli in
protagonisti. "Così come non ci accontentiamo più di palinsesti
temporali e vogliamo essere protagonisti delle scelte attraverso
lo streaming, così lo spettatore diventerà sempre più
protagonista delle storie che legge e vede". A tracciare il
prossimo futuro è Roberto Genovesi, direttore artistico di Ade,
Apulia digital experience 2023, in occasione della seconda
giornata della conferenza internazionale made-in-Italy dedicata
all'innovazione digitale nelle industrie creative, in programma
a Bari fino domani all'Apulia film house e organizzata da Apulia
film commission e Rai Com. Per Genovesi andiamo incontro a "un
nuovo modo di concepire il flusso narrativo" e a un'industria
che cambia, guidata da "ragazzini cresciuti con l'interattività,
quindi per loro non è un terremoto. Il problema riguarda chi
viene dall'analogico e si deve riposizionare in un nuovo
scenario".
Di fronte a queste opportunità occorre però restare vigili,
per evitare possibili derive che già oggi incutono timore. "Si
stanno aprendo enormi orizzonti - conferma Anna Maria Tosto,
presidente di Apulia film commission - Alcuni presentano però
problematiche di tipo etico e giuridico. Serve quindi un
approccio che sia prudente e fortemente radicato alla nostra
storia". Nella consapevolezza che i progressi corrono veloci e
trasformano intere industrie. A partire da quella dei cartoon.
"Vediamo prodotti sempre più sofisticati e spesso il pubblico
non si rende conto del lavoro che c'è dietro, che è sempre più
tecnologico anche se l'animazione rimane un'industria nella
quale il fattore umano è centrale", chiarisce Maria Elena
Congedo, founder e ceo di Congedo culturarte, e ideatrice,
insieme con sua sorella Fiorella, della serie di animazione
Trulli Tales, ambientata proprio fra i trulli di Alberobello.
Contemporaneamente si trasforma anche il mondo degli effetti
speciali, che diventano più sofisticati, ma anche meno costosi.
"L'industria si sta evolvendo in base alla lunghezza
narrativa delle serie, che sono il nuovo cinema per incassi e
produzione - conclude Leonardo Cruciano, Sfx supervisor e
concept artist - Questo tipo di tecnologie, e il digitale
applicato live, permettono di portare a casa molto più
minutaggio rispetto a prima, rendendo le produzioni meno
costose".
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