Tra l'equipaggio del "rimorchiatore 'Franco P.' si sono salvati il comandante e un altro ufficiale che era stato mandato a bordo del motopontone, alla partenza, probabilmente per controllare tutta l'attività di rimorchio; questo rende un po' meno tragico il bilancio".
A confermarlo, a margine di una conferenza su "Le autostrade del mare della Macroregione Adriatico-Ionica" ad Ancona, il comandante del porto di Ancona e della Direzione Marittima delle Marche, capitano di vascello Donato De Carolis.
Nell'affondamento, che ha coinvolto l'imbarcazione della
ditta Ilma di Ancona, sono tre finora i morti ufficialmente
identificati e due le persone disperse che sarebbero state
avvistate in mare ma per le quali sono ancora in corso attività
di ricerca e recupero. "Purtroppo stiamo vivendo una giornata
dopo eventi molto tragici, - ha detto De Carolis -, tutta la
comunità portuale e la guardia costiera si stringono ai
famigliari delle vittime". "Sono in coso attività di ricerca in
mare che continueranno anche nei prossimi giorni - ha proseguito
- e nel frattempo il motopontone è a Bari sotto sequestro.
Stanno facendo tutti gli accertamenti per capire le cause che
hanno portato a questo evento tragico. Molte possono essere le
spiegazioni. Il mare non era proibitivo ma c'era cattivo tempo e
mare 'formato".
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