Più di 18mila, di cui oltre 5 mila studenti: sono i numeri con cui si chiude "Planet or Plastic?", la mostra prodotta da National Geographic, organizzata da Cime e ospitata dal teatro Margherita di Bari, che il 20 marzo ha salutato la città dopo più di tre mesi di apertura al pubblico.
Inaugurata lo scorso 2 dicembre nell'ambito dell'edizione zero
del Festival della sostenibilità ambientale "Io Scelgo il
Pianeta", e curata dal direttore di National Geographic Italia,
Le Scienze e Mind, Marco Cattaneo, l'esposizione ha fornito una
testimonianza reale, attraverso 71 scatti fotografici, delle
conseguenze ambientali dovute all'eccessivo utilizzo della
plastica nella nostra vita quotidiana.
"È stato molto importante per la città di Bari ospitare una
mostra di questo calibro che, oltre ad averci offerto immagini
di grande impatto, ci ha dato la possibilità di aprire un
dibattito sui temi ambientali, tra tutti l'inquinamento delle
acque a causa della plastica e delle microplastiche, oggi di
grande attualità soprattutto per una città di mare quale è Bari
- spiega il sindaco Antonio Decaro - . Siamo onorati che
National Geographic abbia scelto la nostra città come tappa del
Sud per denunciare i gravi rischi che tutti stiamo correndo a
causa di comportamenti scellerati che stanno mettendo a dura
prova la tenuta degli ecosistemi naturali e del pianeta stesso".
"La Regione Puglia ha sostenuto con entusiasmo una mostra che ha
avuto il grande merito di sensibilizzare tutti sul tema della
produzione, dell'uso sconsiderato e dello smaltimento della
plastica - è il commento del presidente della Regione Michele
Emiliano - , facendoci acquisire una nuova consapevolezza sugli
effetti drammatici per il benessere del nostro pianeta".
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