Per far fronte al caro materiali
sono in arrivo 29 milioni di euro in più per 17 Comuni e 1
Unione montana del territorio metropolitano di Torino per i
progetti dei Piani Urbani finanziati sulla missione 5 inclusione
del Pnrr, con il vincolo che siano messi a gara entro fine 2022.
Per Torino previsti 18 milioni aggiuntivi. Fra i progetti
figurano il dell'ex ospedale per centro polifunzionale a
Castellamonte, il recupero e rigenerazione dell'area dell'ex
Cotonificio Tabasso di Chieri, la realizzazione di un polo
innovativo di aggregazione sociale presso l'ex Collegio
Salesiano a Chivasso, la riqualificazione di palazzo Giusiana a
Ivrea e, a Venaria, la realizzazione di un hub per la cultura
presso l'ex caserma Beleno.
"La Città metropolitana di Torino - commentano il vicesindaco
Jacopo Suppo e la consigliera delegata allo Sviluppo Economico,
Sonia Cambursano - ha svolto un ruolo importante di
accompagnamento e assistenza al territorio, supportando i
soggetti attuatori nella definizione della strategia più
efficace per rispettare la tabella di marcia imposta dal Pnrr.
Ora dovremo concentrare i nostri sforzi sugli interventi che
andranno a gara nel 2023, cercando di non lasciare indietro
nessuno".
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