Il Parco Dora di Torino oggi si è
animato di musica e performance eseguite sul modello del
flash-mob da oltre 400 studenti delle scuole del Piemonte.
Occasione, le celebrazioni per il 75/esimo anniversario della
Dichiarazione universale dei Diritti umani e per la Giornata
mondiale per i Diritti umani. L'appuntamento, che ha coinvolto
gli studenti di 6 scuole primarie e secondarie di primo e
secondo grado, è stato organizzato dal Consiglio regionale e dal
Comitato regionale per i Diritti umani e civili, presente con i
due vicepresidenti, Sara Zambaia e Giampiero Leo.
Nella mattinata si sono alternate esibizioni degli studenti,
coreografie musicali messe a punto con gli insegnanti per
ricordare l'importanza dei diritti. A guidare il tutto, i
conduttori radiofonici Marco e Gio, che hanno coinvolto i
ragazzi presenti facendoli partecipare alle coreografie via via
presentate da alcuni di loro con movimenti da eseguire tutti
insieme, innalzando cartelli colorati che riportavano ciascuno
il titolo di un diritto.
"Sono sicura che attraverso questa bellissima iniziativa - ha
detto Zambaia agli studenti - anche fra molti anni ricorderete
l'importanza dei diritti civili. Celebrare questa giornata è
molto attuale. Il Piemonte è l'unica Regione ad avere un
Comitato regionale per i diritti umani e civili: non ci
occupiamo solo di questioni internazionali e di guerre, ma anche
di violenza di genere e di bullismo".
"Nella nostra società - ha sottolineato Leo - in realtà
l'idea globale dei diritti umani è stata frammentata, nel senso
che ognuno pensa al diritto dei suo gruppo. Invece i diritti
sono universali e vanno difesi in quanto tali, solo facendo così
si può rendere il mondo un posto migliore".
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