"Nelle scorse settimane abbiamo
chiesto l'acquisizione nel giudizio civile dei riscontri
provenienti dall'indagine penale in corso a Torino nei confronti
di John, Lapo, Ginevra Elkann e altri. Siamo convinti che le
prove raccolte - che ricordiamo - sono state già vagliate in
diverse occasioni da giudici terzi (Gip, Tribunale del Riesame e
Suprema Corte di Cassazione) certifichino in modo inequivocabile
la fondatezza delle nostre ragioni, anche rispetto alla causa
civile, con tutte le rilevantissime conseguenze che ciò
comporta". Così, in una nota, i legali di Margherita Agnelli,
secondo cui "la vertenza è più che mai aperta".
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