"La giunta Cirio lascia a dicembre
più di 18mila borsisti Edisu, l'ente regionale che amministra i
fondi del diritto allo studio universitario, senza erogazione
della prima rata, mettendo così in grave difficoltà famiglie e
giovani che con questi soldi pagano gli affitti mensili, fanno
la spesa quotidiana e di solito comprano i biglietti di viaggio
per rientrare a casa per le vacanze di Natale". Lo affermano in
una nota i consiglieri regionali del Pd Monica Canalis e Daniele
Valle.
"A causa della cattiva amministrazione della Giunta Cirio e
della gestione allegra delle finanze regionali, Edisu Piemonte
non potrà pagare a dicembre nessuna prima rata delle borse di
studio - aggiungono - Una situazione gravissima che non si era
mai verificata con questa portata".
Per Valle e Canalis "la Regione a oggi non ha le risorse da
trasferire a Edisu nei tempi e nelle modalità consuete e ha
comunicato a Edisu che il trasferimento avverrà solamente a fine
gennaio". Secondo gli esponenti Dem i borsisti vedranno
soddisfatto "il loro diritto a febbraio, con 2 mesi di ritardo".
"Un brutto biglietto da visita alla vigilia delle Universiadi
e una doccia fredda per gli studenti, che disvela finalmente
quello che il Partito Democratico denuncia da anni: la giunta
Cirio ha gestito con leggerezza il bilancio della Regione",
aggiungono.
"Oltre al ritardo della prima rata delle borse di studio già
concesse, ci preoccupano le incertezze sulla governance di Edisu
e le continue minacce della Lega di ridurre i fondi sul 2025",
concludono Valle e Canalis.
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