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Coldiretti, nel Torinese nuovo attacco dei lupi in pianura

Coldiretti, nel Torinese nuovo attacco dei lupi in pianura

Mecca Cici, "si cambi approccio: non protezione ma gestione'

TORINO, 06 dicembre 2024, 17:39

Redazione ANSA

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Un "nuovo attacco" dei lupi, "in piena pianura", questa volta a Ciconio, nel Canavese, dove sono state uccise 6 pecore. A lamentarlo è la Coldiretti provinciale.
    e di Ciconio, in Canavese. "Fino a poco tempo fa - ricorda il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - si credeva che i lupi fossero presenti soltanto nei territori boscati delle vallate torinesi, dove sono stati avvistati per la prima volta, 22 anni or sono. Ma da alcuni anni gli agricoltori segnalano il lupo, ormai stabile anche in pianura e nella Collina Torinese".
    La Coldiretti segnala "avvistamenti sempre più frequenti" nel Chivassese, in tutto il Canavese, nel Pinerolese e nella seconda cintura di Torino. "E anche in pianura sono ormai un fatto normale l'attacco agli animali come pecore, capre ma anche cani portati via dalle aie e ritrovati mezzi consumati nei pressi delle cascine. Ma i lupi non si limitano a predate animali di piccola e media taglia, sempre più di frequente attaccano vitelli, puledri, asinelli".
    Coldiretti Torino chiede che siano "aumentati gli stanziamenti per la difesa degli allevatori e che siano resi più equi e rapidi i rimborsi per gli animali uccisi" e "di pensare da subito a un modello gestionale reso possibile dal recente pronunciamento della Convenzione di Berna, dove è stato deciso che la specie è per la sua diffusione non sia più da sottoporre a protezione assoluta e incondizionata".
    Per Mecca Cici per la fauna selvatica "si deve cambiare approccio: dalla protezione dobbiamo passare alla gestione. Una gestione guidata da criteri scientifici e non dall'emotività del momento ma che sia una vera gestione. Non decidere nulla, o peggio, ostacolare le soluzioni, porta solo a fare crescere l'esasperazione".
   

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