La Scuola di Belle Arti 'Rossetti
Valentini' di Santa Maria Maggiore, in val Vigezzo nel
Verbano-Cusio-Ossola, dedica una mostra ad Alfredo Belcastro,
Severino Ferraris e Alessandro Giozza, tre artisti di spicco per
la valle dei pittori che hanno instaurato un profondo legame con
l'istituzione vigezzina. L'esposizione, intitolata "Allievi
Maestri Benefattori in dialogo con il contemporaneo", inaugura
il 6 dicembre e rimarrà aperta fino all'1 giugno 2025.
All'inizio del secolo scorso, Belcastro (1893-1961) frequentò
i corsi di pittura e ornato presso la Scuola di Belle Arti di
Santa Maria Maggiore e nel giro di pochi anni ottenne fama
internazionale. Percorso simile fu quello di Severino Ferraris
(1903-1979) che, dopo aver frequentato i corsi di disegno e
pittura sotto la guida di Enrico Cavalli, di Dario Giorgis e
dello zio Carlo Fornara, seguì la strada del divisionismo.
Giozza (1939-2024) è l'ideatore della corrente neosintetista:
attivo in valle Vigezzo, è stato anche apprezzato insegnante di
disegno.
Il titolo dell'esposizione richiama anche al ruolo di
benefattori di Belcastro e Ferraris: al primo apparteneva 'Il
nido del sole' di Santa Maria Maggiore, la villa-studio donata
alla Scuola, e al secondo l'atelier di Prestinone, nel comune di
Craveggia, anch'esso oggi di proprietà della fondazione.
In mostra, alle opere di Belcastro, Ferraris e Giozza si
affiancano le creazioni contemporanee della scultrice Antonella
Gerbi, del pittore Giovanni Frangi e della fotografa Jill
Mathis.
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