Oggi pomeriggio una delegazione di
Gioventù Nazionale sezione D'Annunzio, del movimento giovanile
di Fratelli d'Italia, si è recata al monumento a Vittorio
Emanuele II per effettuare una pulizia simbolica, dopo
l'imbrattamento avvenuto durante la manifestazione di ieri.
"Siamo qui per un'azione simbolica'' - spiegano i militanti in
una nota - ''Deturpare uno dei monumenti simbolo di Torino e
occupare la Mole Antonelliana togliendo la bandiera italiana è
un attacco al cuore della nostra città".
"Questi sono i risultati delle politiche di dialogo e
supporto con le frange più estreme della galassia autonoma da
parte delle istituzioni cittadine - proseguono - Con questa
azione, dal carattere simbolico, abbiamo voluto restituire
dignità a un monumento simbolo di Torino. Avvieremo i contatti
con gli uffici competenti perché gli interventi di ripristino e
pulizia siano effettuati nel più breve tempo possibile,
cancellando così il ricordo vergognoso della giornata di ieri".
"Ancora una volta Torino ostaggio dei collettivi rossi e dei
centri sociali: 20 agenti al pronto soccorso, cori inneggianti
alla P38, Mole Antonelliana occupata e monumenti deturpati -
spiega il consigliere di FdI Raffaele Marascio A quanto pare le
politiche di regolarizzazione dei centri sociali avviate dal
Comune qualche mese fa stanno portando grandi risultati:
violenza e devastazione per la città. Ci aspettiamo una condanna
unanime da parte di tutte le forze politiche rispetto a quanto
accaduto ieri. Non posso esserci ambiguità davanti a questi
episodi inaccettabili", conclude Marascio.
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