Nasce a Torino il primo
osservatorio sull'impatto di due percorsi terapeutici per
migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi
multipla, malattia, cronica, imprevedibile, progressivamente
invalidante di cui solo in Piemonte soffrono 10.000 persone,
130.000 in Italia.
Due studi pilota su onde d'urto radiali e attività fisica
adattata confermano i percorsi quali utili strumenti in aggiunta
alle terapie già approvate, in grado di apportare innumerevoli
benefici sulla salute e la funzionalità fisica delle persone con
sclerosi multipla. Condotti rispettivamente da Città della
Salute e Università di Torino, saranno presentati in anteprima
lunedì 23 settembre nell'Aula Magna Dogliotti dell'Ospedale
Molinette di Torino - ingresso da corso Bramante 88 (ore 17-19).
La realizzazione degli studi è stata resa possibile grazie
all'impegno di Fabio Guglierminotti, in arte Fabio Wolf, ex
atleta, colpito da sclerosi multipla, e al lavoro
dell'associazione 160CM che Fabio ha fondato.
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