"Ho la fortuna di poter dolcemente ricordare un'amica meravigliosa.
Questo nulla toglie alle battaglie, all'entità, alle idee, alla forza, alla potenza enorme che Michela ha negli scritti, in quello che ha fatto e ha detto.
Ma per me è la tenera amica". Lo dice all'ANSA Maurizio
De Giovanni che l'11 maggio al Salone del Libro di Torino
ricorda la scrittrice Michele Murgia, morta l'11 agosto 2023,
con Alessandro Giammei, Valeria Parrella, Roberto Saviano e
Chiara Valerio.
Fila interminabile, con persone di tutte le età per l' evento
'Ricordatemi come vi pare. Michela Murgia amava il Salone, il
Salone ama Michela Murgia' in Sala Oro. L'incontro si rifà al
libro postumo 'Ricordatemi come vi pare. In Memoria di me'
(Mondadori) nato dalle registrazioni a Beppe Cottafavi, suo
editor e amico e arricchito da quattro racconti inediti e da
altri testi perduti che l'autrice ha scelto e indicato tra un
ricordo e l'altro. "Il suo sorriso innanzitutto che era
spettacolare. La sua sensibilità e la gentilezza. Il suo
interesse reale a come stavi tu, prima ancora dell'interesse che
mostrava a rispondere quando tu a lei chiedevi come stesse e
avevi più ragione a chiederglielo" afferma De Giovanni.
"L'allegria nei dettagli e nelle cose leggere, nel cibo, nelle
amicizie, nelle comuni conoscenze. Era spettacolare e quella
amica a me manca. La mancanza di quella amica mi genera
sofferenza, molto più delle sue idee" spiega. "Le sue idee sono
condivisibili, ma quelle sono facili da portare avanti. Le sue
battaglie sono facili da combattere perché erano giuste. Ma
quello che più mi manca era la dolcezza e tenerezza dell' a. Io
stasera non leggerò nulla. Chiuderò gli occhi e parlerò con
lei".
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