Torna a Torino il 29 e 30
settembre, per Torinodanza, alle Fonderie Limone di Moncalieri,
il coreografo Sidi Larbi Cherkaoui, insieme al Ballet du Grand
Théâtre de Genève, di cui ha assunto la direzione dal 2022, con
il suo spettacolo Ukiyo-e.
Uno lavoro composto di movimenti fluttuanti che sembrano
infiniti.
Salendo e scendendo scale semoventi, che ricordano i
quadri di Escher, i danzatori esprimono tutta la loro leggerezza
e capacità di ascesi e caduta.
Con la sua coreografia Cherkaoui vuole evocare un mondo di
relazioni e di scambio di energie nella convinzione che la danza
porti con sé un senso di comunità e di interconnessione.
Il
risultato è una grande danza corale di una società che cerca
un'armonia, in cui il singolo si fonde nel gruppo creando un
grande abbraccio collettivo. Una sorta di invito alla
resilienza, come ha spiegato lui stesso, in un mondo in perenne
crisi umana. Per il titolo del lavoro, il coreografo si è
ispirato al termine giapponese che significa le 'immagini del
mondo fluttuante', concetto ha dato il nome a un movimento
artistico emerso nel periodo Edo e incentrato sulla cattura del
momento presente. La performance vuole indagare le costanti
negoziazioni a cui i nostri corpi, sia fisici che sociali, sono
sottoposti.
La performance è accompagnata dalle musiche di Szymon Brzóska
per trio d'archi e pianoforte e dalle creazioni ritmiche
percussive ed elettroniche di Alexandre Dai Castaing. Sidi Larbi
Cherkaoui, figura di spicco della scena belga della danza
contemporanea, ha all'attivo più di cinquanta coreografie e
numerosi riconoscimenti, tra cui due Laurence Olivier Awards,
tre premi Tanz come "miglior coreografo dell'anno" e il Premio
Kairos.
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