La terza edizione di "Chef in
Quota" torna lunedì 18 settembre a Domobianca365 nel Rifugio
Baita Motti a 1300 metri di altezza. Confermata la formula con
sette chef - fra i quali gli stellati Paolo Griffa e Alessandro
Gilmozzi - che prepareranno ognuno un piatto per i 130 presenti.
L'intero ricavato della serata, al netto delle spese sostenute,
sarà devoluto in beneficenza tramite la Fondazione Specchio dei
Tempi.
Il tema di questa edizione è il dialogo fra la cucina di
montagna e la tradizione dei vicini laghi alpini, riuniti nel
menù che si aprirà, dopo l'aperitivo servito in terrazza con
vista sulla Alpi, con gli amuse bouche del pastry chef Fabio
Tisti delle Tisti Pasticceria di Domodossola.
Poi spazio ai due antipasti, firmati da Davide Brovelli del
ristorante "il Sole" di Ranco e da Paolo Griffa, patron del
ristorante una stella Michelin "Caffè Nazionale" di Aosta, che
in classico stile di montagna preparerà la Tartare di cervo,
salsa di mele e papavero, maionese alla violetta. Si tornerà sul
lago, questa volta il Maggiore con il Fusillone farinello e
capretto, di Simona Benetti del "Battipalo" di Lesa e quindi fra
i monti con il cuoco ossolano Andrea Ianni, sua la Sfera di riso
croccante al vino rosso con scaloppa di foie gras e formaggio
San Martino.
Alessandro Gilmozzi, stella Michelin al "El Molin" di
Cavalese, presenterà l'interessante Salmerino alpino, latte
fermentato e resina. A chiudere il menù Matteo Sormani della
"Walser Schtuba di Riale con il dessert La Miaccia Walser
diventa dolce.
L'evento è promosso e organizzato da Domobianca365 - la
località turistica a soli 15 minuti in auto dal centro di
Domodossola e a 135 km da Milano - in collaborazione con gli
chef ossolani, Amira, Ais VCO.
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