Con l'apertura di un ufficio a Kyoto, il Politecnico di Torino, primo in Italia, mira a coordinare, promuovere e potenziare le attività negli ambiti della didattica, della ricerca e in particolare della terza missione con il Paese del Sol Levante.
L'ufficio verrà inaugurato ufficialmente a luglio alla presenza del rettore, Guido Saracco, e dell'ambasciatore italiano a Tokyo, Gianluigi Benedetti.
"Il nostro intento - ha detto il rettore in un video di
saluto - è di fare conoscere non solo l'eccellenza del nostro
ateneo, ma di offrire importanti occasioni di cooperazione e
sviluppo per il nostro sistema di imprese e di istituzioni.
Ringrazio quindi la nostra prorettrice Laura Montanaro, il
professor Michele Bonino, il professor Giuseppe Pezzotti e
l'Ambasciatore Gianluigi Benedetti per aver reso possibile
questo progetto"-
"Supportiamo con forza questa nuova impresa - ha affermato il
sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - che porterà lontano il
nome della nostra città e sarà un'antenna preziosa per
l'internazionalizzazione del nostro sistema territoriale".
Dagli interventi è emerso soprattutto come attualmente in
Giappone si stia aprendo una stagione propizia alle
collaborazioni industriali che potranno coinvolgere e far
collaborare industrie, istituzioni e università. "Il Politecnico
di Torino ha voluto consolidare e rilanciare un trentennio di
attività in Giappone attraverso la creazione - primo ateneo in
Italia - di un ufficio indipendente, che permetta ai nostri
docenti e ricercatori di disporre di una base operativa sul
posto e di creare nuove sinergie e reti, con il coinvolgimento
degli attori del nostro territorio" ha sostenuto la prorettrice
Laura Montanaro.
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