Sabato da turisti per le famiglie ucraine accolte a Moncalieri, nell'hinterland di Torino.
Una sessantina di persone ha risposto all'invito del Comune per andare alla scoperta del centro storico e degli Appartamenti Reali del Castello.
Ai più piccoli è stato destinato uno spazio
dedicato al gioco all'interno del museo, dove hanno gustato i
cioccolatini della tradizione piemontese e ricevuto alcuni
gadget donati dai Carabinieri del primo Reggimento.
"So che non ci avete scelto, ma voglio che sappiate che
Moncalieri sarà la vostra città per tutto il tempo che vorrete.
Non ci sono differenze con chi abita qui da più tempo. E i sogni
dei vostri bambini sono i nostri sogni", ha detto salutando le
famiglie il sindaco, Paolo Montagna. "Il desiderio di conoscere
la città è stato tra i primi espressi dalle giovani mamme che
hanno subito iniziato a frequentare il nostro corso di italiano
- aggiunge l'assessore alla Pace Silvia Di Crescenzo -
L'accoglienza dei profughi ucraini ci sta mettendo di fronte a
bisogni di integrazione, anche culturale, molto diversi rispetto
ad altre emergenze legate all'immigrazione che abbiamo gestito
negli anni, e a cui intendiamo dare una risposta di Comunità ".
L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Moncalieri,
attraverso il progetto Moncalieri per l'Ucraina, in
collaborazione con il Primo Reggimento Carabinieri Piemonte, la
Direzione Regionale Musei, il Consorzio delle Residenze Reali
Sabaude e l'Associazione Amici del Real Castello.
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