L'assessorato all'Ambiente ha individuato progetti per 1 miliardo di euro per il settore irriguo e da 700 milioni per costruire nuovi invasi.
Lo ha detto Matteo Marnati, assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, nel question time in consiglio regionale rispondendo all'interrogazione sulla siccità presentata dal consigliere Maurizio Marello (Pd).
"Oltre alle riunioni del tavolo regionale per l'irrigazione e la
bonifica - ha spiegato Marnati - abbiamo attivato una forma di
confronto periodico dell'Osservatorio permanente sugli utilizzi
idrici del fiume Po, allo scopo di definire la situazione della
disponibilità idrica della regione. Compreso questo, sarà
possibile per i consorzi di irrigazione e bonifica richiedere
una deroga temporanea per il rilascio del deflusso ecologico in
alveo. Per quel che riguarda i danni alle produzioni - ha
aggiunto Marnati - sono ricompresi tra quelli assicurabili con
le polizze agevolate previste dal piano nazionale di gestione
dei rischi in agricoltura".
Il consigliere Marello ha illustrato le stime dei primi
danni, "almeno 50 milioni di euro, causati dalla persistente
siccità, senza contare - ha sottolineato - che la mancanza di
piogge sta caratterizzando anche il mese di marzo. Le
organizzazioni agricole evidenziano la necessità di interventi
di carattere strutturale che sono resi necessari dai cambiamenti
climatici caratterizzati dall'alternarsi di precipitazioni
violente a lunghi periodi di assenza di acqua".
L'inverno 2021-2022 in Piemonte è stato il 3° più mite e
secco degli ultimi 65 anni, con un deficit medio di
precipitazioni di circa il 70% rispetto alla norma climatica
1991-2020.
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