Il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, ha ricevuto oggi un avviso di garanzia da parte della Procura di Torino.
Lo rende noto lo stesso primo cittadino che, nel dirsi "amareggiato", assicura l'intenzione di chiarire "ogni aspetto della vicenda di fronte alla magistratura".
"L'inchiesta nasce da un esposto anonimo e riguarda ciò che
sarebbe avvenuto in una riunione di maggioranza lo scorso 18
novembre, riunione a cui partecipano i consiglieri comunali
della maggioranza e i membri della Giunta - riferisce Montagna -
In quell'occasione abbiamo parlato di progetti per Moncalieri,
della variazione di bilancio e delle elezioni della città
metropolitana. Tutto alla luce del sole, nella massima
condivisione. Secondo chi mi accusa avrei prospettato
ripercussioni per chi non avesse votato il candidato del nostro
territorio. Il reato contestatomi è di tentata concussione".
"In quella riunione, abbiamo parlato della candidatura di
Silvano Costantino al Consiglio Metropolitano - ricorda il
sindaco di Moncalieri -. Una candidatura condivisa dal
territorio su cui ho chiesto un voto di fiducia e di
appartenenza al nostro progetto. Le minacce non fanno parte del
mio modo di agire e di pensare. Non rinuncerò mai, invece, a
sostenere con determinazione le mie e le nostre idee. Mettendoci
la faccia, come sempre".
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