Torino avrà un nuovo bosco urbano, davanti alla sede universitaria delle facoltà umanistiche, Palazzo Nuovo, in un'area piuttosto dimenticata che ora diventerà ospitale e innovativa. Si chiamerà 'Il Bosco degli altri' e sarà intitolato a Lia Varesio, donna simbolo della Torino solidale e compassionevole nei confronti degli ultimi, fondatrice dell'associazione Bartolomeo & C, già cavaliere della Repubblica italiana.
Realizzato in collaborazione con Agroinnova, centro per l'innovazione agro-ambientale dell'Università di Torino, il bosco Lia Veresio fa parte del progetto nazionale weTree "a cui Torino ha partecipato da subito con grande convinzione", spiega Maria Lodovica Gullino, direttore di Agroinnova. Torino è tra le prime 4 città italiane a dare il via al progetto, con Milano, Perugia e Palermo.
"Torino è da sempre una città verde - osserva la sindaca Chiara Appendino - che crede nell'importanza dei giardini come strumenti per il miglioramento reale della vita di tutti. Questo nuovo bosco, la cui piantumazione inizierà al più presto compatibilmente con i tempi più idonei per piante e fiori, è una grandissimo segnale di ripartenza dopo la pandemia, un evento drammatico, ma che ci sta indicando strade nuove per il futuro".
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