Radicali in piazza oggi a Torino
per il flashmob 'Save democracy in Usa', organizzato
dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta, da +Europa e da
Radicali Italiani. Di fronte alla prefettura, nella centrale
piazza Castello, i manifestanti hanno sventolato bandiere
americane e issato cartelli con la scritta 'Trump go home'. Fra
loro il presidente dei Radicali Italiani Igor Boni, candidato
alle primarie del centrosinistra per le amministrative torinesi
della primavera, i coordinatori dell'Aglietta Patrizia De Grazia
e Daniele De Giorgis, il radicale storico Giulio Manfredi.
"Ciò che è accaduto a Washington - afferma Boni - non è una
pagliacciata. Ci preoccupa che la gravità della situazione non
allarmi la politica italiana, e ci sorprende l'assenza totale
delle altre forze politiche alla nostra manifestazione. Quando
migliaia di persone assaltano la sede del Congresso Usa su
incitazione del presidente, la situazione è serissima e la
democrazia è in pericolo".
"Riteniamo importante denunciare quanto avvenuto - sottolinea
- e far vedere che anche in Italia esiste un movimento che vede
nella democrazia l'unica possibilità. Da quattro anni non
facciamo che denunciare le malefatte di Donald Trump, e non
dimentichiamo chi invece lo ha sempre sostenuto: non solo Matteo
Salvini e Giorgia Meloni, ma anche Beppe Grillo e Alessandro Di
Battista. Ma va stigmatizzata - rimarca - anche la presa di
posizione troppo poco netta da parte del Governo Conte. Siamo
qui per far sapere che da parte nostra ci sono la piena
consapevolezza del pericolo e la volontà di mettere in campo una
difesa, almeno simbolica, della democrazia americana".
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