Debutta martedì 26 febbraio, al Teatro Carignano di Torino, Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello, spietata analisi delle convenienze e delle ipocrisie borghesi.
L'allestimento è firmato da Liliana Cavani che, dopo il successo di Filumena Marturano, torna a lavorare con Geppy Gleijeses.
La regista insiste sul concetto di mistero:
misterioso è il passato di Baldovino, misterioso l'intreccio di
colpe che lega i personaggi, misteriosa la natura umana. La
pièce è ispirata alla novella Tirocinio, in scena per la prima
volta nel 1917 al Carignano di Torino (in sala un recensore
d'eccezione: Antonio Gramsci).
Con Geppy Gleijeses ci sono Vanessa Gravina, Tatiana Win
Teler, Leandro Amato, Maximilian Nisi, Mimmo Mignemi, Brunella
De Feudis. Scene di Leila Fteita, costumi di Lina Nerli Taviani,
musiche di Theo Teardo, luci di Luigi Ascione. Il piacere
dell'onestà, prodotto da Gitiesse - Artisti Riuniti e dal Teatro
della Toscana - Teatro Nazionale, sarà in scena al Carignano
fino a domenica 10 marzo.
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