Ivrea entra nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, 54/o sito italiano.
Il riconoscimento come "città ideale della rivoluzione industriale del Novecento", per la "concezione umanistica del lavoro propria di Adriano Olivetti nata e sviluppata dal movimento Comunità e qui pienamente portata a compimento, in cui il benessere economico, sociale e culturale dei collaboratori è considerato parte integrante del processo produttivo", dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli, nell'apprendere l'iscrizione di "Ivrea Città Industriale del XX Secolo".
Fondata nel 1908 da Camillo Olivetti, la città industriale di
Ivrea ebbe la maggior parte dello sviluppo nel periodo degli
anni '30 e '60 sotto la direzione di Adriano Olivetti. La città
industriale rappresenta un significativo esempio delle teorie
dello sviluppo urbano e dell'architettura del XX secolo in
risposta alle trasformazioni industriali e sociali, inclusa la
transizione dalle industrie meccaniche a quelle digitali.
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