Sono i temi al centro della ventesima edizione della scuola estiva di alta formazione European union and legal reform (Eulr) in programma all'Università di Udine fino al 7 luglio.
La summer school dedica focus specifici anche all'impatto del
populismo e dell'euroscetticismo sul processo di integrazione,
al ruolo delle agenzie europee e ai principi comuni del diritto
amministrativo europeo, con la partecipazione di una ventina di
studiosi di fama internazionale provenienti da tutta Europa.
La chiave di lettura dell'edizione 2023 è "Europe at a
crossroads" (L'Europa a un bivio). L'obiettivo è fornire ai
partecipanti strumenti di analisi e di comprensione delle
questioni cruciali annualmente selezionate, attraverso seminari,
conferenze e tavole rotonde.
La scuola è organizzata dal Dipartimento di Scienze
giuridiche dell'ateneo friulano, dal Center for constitutional
studies and democratic development (Ccsdd) e dal Center for the
study of democratic institutions (Csdi). "Per il Dipartimento di
Scienze giuridiche - sottolinea la direttrice Elena D'Orlando -
si tratta di una collaborazione molto prestigiosa, che inserisce
la nostra offerta formativa in un circuito internazionale di
altissimo livello, riconducibile alla School of advanced
international studies della Johns Hopkins University, università
statunitense molto conosciuta e rinomata in tutto il mondo".
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