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Condannato a 20 anni autore della strage nei villaggi in Serbia

Condannato a 20 anni autore della strage nei villaggi in Serbia

Uccise 9 persone e ne ferì altre 12. Stessa pena al padre

BELGRADO, 12 dicembre 2024, 17:20

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il tribunale di Smederevo, in Serbia, ha condannato oggi a 20 anni di reclusione Uros Blazic, autore della strage in cui, nella notte tra il 4 e il 5 maggio 2023, sparando all'impazzata nei villaggi di Malo Orasje e Dubona, uccise 9 persone ferendone altre 12. Ugualmente a 20 anni di carcere è stato condannato suo padre, Radisa Blazic, accusato di complicità e coinvolgimento nella strage per aver consentito l'utilizzo dell'arma con cui suo figlio sparò sugli abitanti inermi dei villaggi. Si tratta di sentenze di primo grado, contro le quali i due imputati possono fare ricorso in appello. Il processo dinanzi ai giudici di Smederevo, città poco a est di Belgrado, si è tenuto per ragioni di sicurezza al Tribunale speciale della capitale serba, dove oggi è stata pronunciata la sentenza. La strage di Malo Orasja e Dubona avvenne a poco più di 24 ore da un altro orrendo eccidio compiuto il 3 maggio dello scorso anno in una scuola di Belgrado, dove un allievo 13enne, sparando con la pistola del padre, uccise 9 alunni suoi coetanei e un custode dell'istituto, ferendo altre 9 persone. Due tragici episodi in rapida sequenza che sconvolsero la Serbia, inducendo le autorità ad avviare una campagna per la consegna volontaria di armi detenute illegalmente dalla popolazione, con dure pene per gli inadempienti, e a inasprire le modalità di ottenimento del porto d'armi. In Serbia e negli altri Paesi della ex Jugoslavia resta elevata la circolazione e il possesso di armi illegali, eredità dei conflitti armati degli anni Novanta.
   

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