L'incantevole scenario dell'Eremo dell'Annunziata a Fano Adriano (Teramo) ha fatto da sfondo alla consegna delle targhe ai vincitori del Premio Giuseppe Zilli per il Giornalismo 2024: sul palco Anna Zafesova per la sezione giornalismo cartaceo, Enrico Galletti per giornalismo radiofonico, Valerio Nicolosi per il giornalismo web, Nello Rega, giornalismo televisivo e il premio alla carriera Maria Rosaria La Morgia.
Lucio Caracciolo ha ricevuto un premio speciale per la sua rivista Limes, che ha ritirato insieme alla moglie, Laura Canali, cartografa della rivista.
La
cerimonia è stata condotta dai giornalisti Marcello Sorgi,
presidente di giuria, e Germana D'Orazio. Il riconoscimento,
istituito dall'Associazione Premio Giuseppe Zilli e diretto da
Simone Gambacorta, gode della collaborazione di Comune di Fano
Adriano, Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, Regione Abruzzo,
USRC, Fondazione Tercas, Consorzio BIM Teramo, Camera di
Commercio del Gran Sasso e Provincia di Teramo.
La cerimonia è stata preceduta da un partecipato incontro dal
titolo "Carta di Pescasseroli: sulle tematiche ambientali e la
responsabilità dei media. Presenti il presidente OdG Abruzzo,
Stefano Pallotta, Maria Rosaria La Morgia, Vincenzo Cimino
presidente dell'OdG del Molise, Davide De Laurentis ambasciatore
del Parco e Enrico Bianchi delegato del titolare USRC. I temi
trattati: l'importanza della precisione, della trasparenza e
della responsabilità nella divulgazione delle notizie
ambientali, raccomandando un approccio informato e sostenibile
alla narrazione sull'ambiente. Il giorno successivo nella sala
Officine c'è stato l'incontro su "Mobile Journalism", condotto
da Enrico Farro, con partecipazione e grande interesse. Tra i
temi, il racconto dei luogo e le tradizioni, attraverso le
tecniche e gli strumenti del giornalismo mobile, conclusi da una
passeggiata nel borgo con la collaborazione di Roberto Durigon,
Barbara Probo, Manuela Marrone, Eugenia Recchia, Rosanna
Artinghelli e la locanda 7effe.
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