Ci sono anche il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco e la madrina degli studi sull'intelligenza artificiale in Italia Luigia Carlucci Aiello tra i premiati del 28/o Premio nazionale Gentile da Fabriano, istituito dal senatore Carlo Bo, rettore dell'Università di Urbino, che ne ha presieduto la giuria dal 1997 fino alla scomparsa nel 2001.
Oggi ad Ancona, a Palazzo delle Marche, si è svolta la presentazione dell'edizione 2024, dal titolo "Cambiare il mondo: l'uomo e le nuove tecnologie", promossa dall'associazione "Gentile Premio", a cui è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Dino Latini.
La cerimonia di
premiazione si svolgerà al Teatro Gentile di Fabriano sabato 5
ottobre alle 10, condotta dalla giornalista del Tg1, Giorgia
Cardinaletti, originaria di Fabriano.
"Un premio che valorizza il patrimonio culturale e umano
dell'Italia - ha affermato Latini - e Fabriano, città di
creatività, ingegno, industria, è il contesto ideale per
ospitarlo. Sono certo che ascoltare le riflessioni dei premiati
arricchirà il dibattito su temi cruciali per il nostro Paese"
"Cambiare il mondo: l'uomo e le nuove tecnologie", ha
osservato il presidente dell'associazione Galliano Crinella, "è
un tema sui cui dobbiamo necessariamente confrontarci, comprende
l'energia, l'intelligenza artificiale, le biotecnologie. Il
Premio non è solo una cerimonia ma un evento culturale libero,
senza pregiudiziali, che mette in contatto personalità di grande
valore".
"Un premio rinascimentale" lo ha definito il Rettore
dell'Università di Urbino Giorgio Calcagnini, presidente della
giuria, perché "coniuga le varie dimensioni dell'umanesimo
scientifico, per questo quando scegliamo i nostri premiati
cerchiamo di integrare l'aspetto della cultura, della
tecnologia, della scienze, dell'economia, della politica, tutti
strumenti dell'uomo rinascimentale, oggi più che mai importanti
per orientarsi".
In platea anche gli studenti, "chiamati a partecipare ad un
concorso sullo stesso tema - ha ricordato Roberto Carmenati,
componente della giuria - con elaborati scritti, fotografici e
visivi, per recepire il messaggio con un'esperienza diretta e
creare le basi per il futuro del premio". A rappresentare la
giuria anche Fabio Biondi, amministratore delegato di "Diatech
pharmacogenetics". Il Premio si avvale dell'alto patrocinio
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre che della
Regione Marche, di Università degli studi di Urbino Carlo Bo,
Comune di Fabriano, Unione montana Esino-Frasassi.
I premiati delle sei sezioni sono: "Vite di italiani" la
scienziata Luigia Carlucci Aiello, considerata la "madrina"
degli studi sull'intelligenza artificiale, avviati già nei primi
anni '80, "Mario Giacomelli per la fotografia contemporanea" il
fotografo Carlo Valsecchi, "Economia, lavoro e innovazione"
l'economista e già Governatore della Banca d'Italia Ignazio
Visco, "Scienza, salute e ambiente" Marco Alverà manager, "Carlo
Bo per la cultura e la comunicazione" Maurizio Ferraris
filosofo, e il premio speciale della Giuria alla rettrice
dell'Università di Milano Bicocca e presidente della Conferenza
dei Rettori delle Università italiane Giovanna Iannantuoni.
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