Giuseppe Carmelo Lavenia, 46 anni di Senigallia (Ancona), è il nuovo presidente dell'Ordine degli Psicologi delle Marche.
Così è stato deciso dal nuovo Consiglio,
che si è insediato stamattina a seguito delle elezioni di due
domeniche fa.
Ad affiancare Lavenia nel nuovo Direttivo saranno: la
vicepresidente Alexandra Cucchi (psicologa di Maiolati
Spontini), il tesoriere Lorenzo Brocchini (di Senigallia) e la
consigliera-segretaria Valentina Strippoli (di Fano).
"Sono soddisfatto e non vedo l'ora di iniziare il mio nuovo
incarico - commenta lo psicologo e psicoterapeuta - Insieme al
Direttivo appena eletto vogliamo proseguire l'operato della
presidente uscente Katia Marilungo, perché le battaglie
importanti non si interrompono, si portano avanti con
determinazione.
I dati dicono che un 40% di cittadini in più ha
chiesto l'aiuto di uno psicologo negli ultimi anni, a
dimostrazione di quanto la nostra figura sia divenuta centrale".
Il primo obiettivo è quello "di batterci per chiedere alle
istituzioni l'introduzione della figura dello 'Psicologo di
Base, essenziale per garantire un supporto, quello della salute
mentale, che sia accessibile a tutti — aggiunge — Vogliamo
difendere la professione, tutelare il lavoro di ogni specialista
e promuovere la nostra figura con l'orgoglio e la responsabilità
che merita". Secondo il neo presidente, inoltre,
"va consolidata la rete che promuove i presidi scolastici
attraverso maggiori finanziamenti pubblici — conclude — Una
figura determinante come la nostra deve essere a disposizione di
un numero sempre maggiore di studenti".
La presidente uscente, Katia Marilungo, ha augurato buon lavoro
al suo successore e al nuovo direttivo. "Sono molto lieta di
passare il testimone a Lavenia, con cui ho lavorato a stretto
contatto — esordisce — Lascio la guida dell'Ordine soddisfatta
per l'operato di questi anni. Abbiamo saputo rafforzare i
rapporti istituzionali con la Regione, i vari Comuni e gli altri
ordini professionali, in un'ottica di interdisciplinarità del
lavoro. Forte, inoltre, è stato l'impegno profuso per promuovere
il benessere e la prevenzione del disagio nei più giovani, anche
grazie ai finanziamenti ottenuti per la legge sulla psicologia
scolastica. Ricordo poi i tanti protocolli stipulati con la
Guardia di Finanza, i Carabinieri, le Università e la
Confartigianato. Così come gli sforzi messi in campo inerenti
alla psicologia del lavoro e alla psicologia dell'emergenza, a
seguito delle problematiche che si sono susseguite negli anni,
come il sisma, le alluvioni e il Covid. E la lotta alla violenza
di genere, con il lavoro svolto tramite la Commissione Pari
Opportunità. A riguardo, abbiamo collaborato con gli altri
ordini regionali in un tavolo interordinistico, per fronteggiare
una violenza che deve essere scardinata in primis a livello
culturale".
Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, è autore di numerose
pubblicazioni scientifiche e docente di Psicologia del Lavoro e
delle Organizzazioni all'Università Politecnica delle Marche.
Relatore di convegni nazionali e internazionali, da oltre 20
studia e tratta fenomeni legati all'uso della tecnologia e al
suo impatto sulla vita quotidiana, occupandosi in particolare di
tematiche come la Nomophobia (ovvero la paura di restare senza
smartphone), l'isolamento sociale volontario (Hikikomori), il
cyberbullismo e altri disturbi legati al mondo della rete. E'
anche presidente dell'Associazione nazionale 'Di.Te.'
(Dipendenze tecnologiche, gap e cyberbullismo). Attivo nel mondo
dell'editoria, collabora con il quotidiano La Repubblica ed è
autore di numerosi libri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA