Dopo la fuga di gas seguita
all'incidente stradale costato la vita a due coniugi a Torrette
di Ancona in via via Esino, è stato "ripristinato
l'approvvigionamento di metano nei quartieri Collemarino,
Palombina e Torrette": "gli utenti interessati - fa sapere il
Gruppo Estra - sono stati circa 6mila tra cui l'Azienda
Ospedaliero Universitaria delle Marche, due Rsa (Anni azzurri,
centro riabilitativo Villa Adria)".
I fatti sono avvenuti la mattina di sabato 4 gennaio:
nell'ambito dell'incidente in cui sono morti marito e moglie, è
stato "distrutto un gruppo di riduzione finale del gas metano in
via Esino, ad Ancona" con conseguente "necessaria interruzione
del servizio nei quartieri Collemarino, Palombina e Torrette".
"L'intervento di riattivazione da parte di Estra - informa la
società - ha previsto, come prima operazione, la chiusura di
tutti i contatori e poi la successiva riapertura in presenza dei
clienti, previo accertamento della assenza di dispersioni negli
impianti interni. Per assicurare la continuità del servizio
all'ospedale regionale, situato nel quartiere teatro
dell'incidente, è stato subito attivato un carro bombolaio, ma
già, dopo poche ore, il metano è stato garantito tramite la
normale rete di distribuzione". "Un altro carro bombolaio,
inoltre, - prosegue Estra - è intervenuto in zona Collemarino e
Palombina per l'approvvigionamento delle due Rsa. Anche in
questo caso, la regolare fornitura è ripresa alle 16, mentre
tutte le utenze di Collemarino e Palombina (circa 3mila) sono
state riattivate nel tardo pomeriggio. Alle 16 di domenica 5
gennaio, invece, sono state ripristinate quelle della zona di
Torrette (circa 3mila).
"Oltre 60 persone provenienti dalle società di distribuzione
del gas metano del Gruppo Estra (Edma Reti Gas, Centria e AES
Fano) - riferisce lo stesso Gruppo - hanno collaborato per la
celere risoluzione del problema, compreso il personale operativo
proveniente dalle ditte Sags, Citigas e Cea che lavora per le
società di distribuzione. Grande l'impegno di 80 volontari della
protezione civile, che si sono adoperati per agevolare le
operazioni di chiusura e poi di successiva riapertura dei
contatori, così come quello dei Vigili del Fuoco, delle forze
dell'ordine, della Polizia locale, degli operai e tecnici del
Comune di Ancona".
"Vogliamo ringraziare e evidenziare l'impegno del personale
del servizio di distribuzione del Gruppo Estra - hanno
dichiarato Francesco Macrì, presidente di Estra e Maria Cristina
Rossi, Consigliera di amministrazione di Estra -: dagli operai e
tecnici di Edma Reti Gas ai dipendenti di altre aziende, quali
Centria e Aes Fano, uniti per garantire con professionalità e il
più celermente possibile il ripristino del servizio gas a 6mila
utenze. Tra queste, alcune particolarmente sensibili, come
l'Ospedale e le Rsa. È stato un esempio di eccezionale
consapevolezza della loro funzione sociale e di attaccamento al
territorio in cui operano, oltre che di dedizione alla propria
azienda".
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