Con l'arrivo del gelo, si attiva la
rete che accoglie i senza dimora nella provincia di Ancona nei
giorni più freddi dell'anno. Dal 16 dicembre è attivo il "piano
freddo provinciale 2024/2025", documento condiviso nell'ambito
del tavolo provinciale per il Contrasto alla povertà estrema,
coordinato dall'Asp ambito 9 di Jesi, che vede la partecipazione
dei sei ambiti territoriali sociali della provincia di Ancona e
delle strutture di accoglienza e associazioni di volontariato
del territorio. Il "Piano Freddo" sarà attivo fino al 28
febbraio per dare riparo al maggior numero di persone senza
dimora che transitano nella zona, assicurando un tetto nel
periodo di maggior freddo e il soddisfacimento dei bisogni
primari. I posti straordinari previsti per questo inverno
nell'anconetano sono 37 (due in più rispetto allo scorso
inverno) che si aggiungono ai 60 posti già attivi in via
ordinaria.
Come ogni anno, per tutto il periodo del piano freddo sarà
attivo un servizio di collegamento gestito dal pronto intervento
sociale provinciale. L'operatore di collegamento sarà il punto
di riferimento per le strutture in modo che tutti i posti
disponibili vengano tempestivamente occupati e per fronteggiare
eventuali situazioni di emergenza freddo, attivando ulteriori
risorse attraverso l'accoglienza alberghiera.
Hanno collaborato alla realizzazione del piano gli ambiti
sociali di Jesi (comune capofila), Ancona, Falconara, Osimo,
Esino Frasassi e Le Terre della Marca Senone insieme alla
struttura alberghiera convenzionata con il comune di Ancona, la
Casa delle Genti di Jesi, la Tenda di Abramo, l'Unità di Strada
"RìBò" e le parrocchie di Falconara Marittima, il centro
solidarietà Caritas "Don Luigi Palazzolo" di Senigallia, il
Centro di Accoglienza "San Benedetto" San Vincenzo De Paoli di
Fabriano e l'Istituto Elena Guerra Suore Oblate dello Spirito
Santo in Offagna.
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