"Sento l'esigenza di mettere ordine
rispetto alle notizie stampa e alle voci su sostituzioni e
avvicendamenti in seno alla mia squadra di Governo cittadino e
al mio Staff". In un post sui social il sindaco di Ancona
Daniele Silvetti dopo le indiscrezioni di stampa circa rimpasti
in particolare riguardanti l'assessora alla cultura e per
replicare all'affondo del Gruppo Pd.
"Probabilmente alcune riflessioni tese al raggiungimento di
una sempre migliore azione amministrativa sono state estrapolate
dal contesto e divenute elemento di dibattito. - afferma il
primo cittadino - Non era questa la mia intenzione e soprattutto
non è questa la linea politica che intendo portare avanti.
In questo scorcio di anno siamo come Giunta e come Consiglio
concentrati sul successo di due importanti obbiettivi: gestire
al meglio la fase natalizia e approvare il miglior bilancio per
il prossimo anno".
"In ciò, hanno pienamente ragione la categorie produttive a
lamentare che sul bilancio 2025 vi è stata una mancanza di
comunicazione e di una auspicata condivisione. - ammette il
sindaco dopo le polemiche sollevate da alcune associazioni di
categoria - Questa lacuna verrà a breve risolta con la
convocazione di un tavolo di confronto che mi impegno a
presiedere. Solo dopo questo passaggio, l'atto sarà sottoposto
al vaglio delle Commissioni consiliari e all'aula".
"Approvare il bilancio nella prima metà di gennaio non è
certo la morte di nessuno, era quasi una consuetudine del
passato e non compromette per nulla l'operatività dell'Ente. -
prosegue Silvetti - Proprio per questo, ogni considerazione
anche sugli assetti di Giunta in questa fase è fuori luogo e
assolutamente prematura e verrà affrontata, solo dopo aver
superato i due importanti impegni che ho appena citato. Pertanto
la squadra di Governo cittadino va avanti, impegnata sugli
obiettivi che ho indicato, contando sul lavoro di ciascuno,
nessuno escluso".
"D'ora in avanti e sempre più, assumerò fino in fondo le
prerogative che la legge riconosce al ruolo del Sindaco. -
annuncia - Voglio garantire sia la corretta applicazione del
Programma di Governo votato dai cittadini al solo fine di
tutelare gli interessi generali della mia comunità che, voglio
ricordarlo, vengono assai prima di ogni altra questione
politico-partitica".
"Sono consapevole che il grande rilancio della Città -
afferma ancora - passerà dalle scelte e dalle azioni della
maggioranza e di tutti quegli Operatori e cittadini comuni che
hanno saputo fare una scelta di cambiamento vero. Solo così
costruiremo la Grande Ancona e lasceremo ai margini ancora una
volta chi l'ha solo affossata in questi anni rendendola una
piccola realtà di provincia fortemente divisiva al suo interno
ed isolata nel contesto regionale".
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