Nell'ultima riunione di giunta
comunale dell'anno ad Ancona, approvato bilancio preventivo
2025-2027: "ammonta a 143 milioni di euro, - fa sapere il Comune
- incluse le spese finanziate da entrate vincolate, la spesa
corrente, compreso il rimborso delle rate dei mutui, prevista
per il 2025.
"Si tratta di un documento - osserva il Comune - che in primo
luogo garantisce la prosecuzione dei servizi essenziali, orienta
l'azione amministrativa in particolare sul settore delle
manutenzioni e dei lavori pubblici e risponde all'esigenze di
riorganizzazione e rinnovamento della macchina comunale".
Come già anticipato dal sindaco Daniele Silvetti
immediatamente dopo l'approvazione, "il 2025 sarà un anno
dedicato ai cantieri, al decoro e alle manutenzioni". "Gli
uffici hanno fatto un lavoro importante - entra nel merito il
vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Zinni - di concerto
con le Aziende partecipate e sono riusciti a trovare anche
piccole economie e a garantire come punto di partenza tutte le
cifre necessarie a coprire le obbligazioni, i contratti e gli
impegni già assunti per il mantenimento dei servizi essenziali.
Questo è un risultato non scontato in una fase delicata in cui
l'inflazione e gli accadimenti legati alla politica
internazionale hanno inciso anche nella vita dei Comuni".
"Riusciamo a partire con tutte le coperture necessarie, nella
piena speranza che potremo in seguito attingere a maggiori
risorse per soddisfare le esigenze della nostra comunità. -
prosegue - Saremo quindi in grado, nel corso dell'anno, di
procedere con diverse variazioni di bilancio per incrementare le
entrate al fine di garantire quelle eccellenze in più che fanno
parte della nostra visione politica".
Sul fronte entrate, il Comune "segnala la rimodulazione di
alcune tariffe, come ad esempio quelle cimiteriali e la tariffa
media delle zone blu già annunciate nei giorni scorsi;
l'efficientamento, già avviato nel 2024, dell'attività di
recupero dell'evasione con il miglioramento della capacità di
riscossione che ha consentito di procedere ad un minore
accantonamento di risorse nel Fondo crediti di dubbia
esigibilità". Su quest'ultima attività, Zinni ha espresso il
proprio "plauso dei confronti della società AnconaEntrate".
"L'atteggiamento precauzionale nella previsione iniziale di
alcuni stanziamenti - ha detto ancora - richiederà
necessariamente una serie di variazioni di bilancio in corso
d'opera, man mano che si renderanno disponibili ulteriori
risorse derivanti dalla sinergia con lo Stato, con la Regione e
con le stesse Aziende partecipate".
Per quanto riguarda i nuovi mutui, l'assessore al Bilancio
sottolinea come quelli contratti dall'Amministrazione nel 2024
siano finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche e di
manutenzione strategiche, come ad esempio la nuova impiantistica
e il nuovo rivestimento interno della galleria del Risorgimento,
piazza della Repubblica e il parcheggio nell'area portuale di
via Mattei".
I cardini della spesa. "Nonostante l'aumento 'tecnico' di
alcuni capitoli di spesa (come ad esempio quote dei mutui e
costi del personale), - scrive il Comune - il bilancio destina
risorse importanti alle manutenzioni".
Per il personale "la spesa aumenterà di circa un milione di
euro, anche per effetto del rinnovo contrattuale. Sono 98 i
nuovi assunti nel 2024 (a fronte di 64 cessazioni), di cui 34 in
area tecnica e 20 nella Polizia Locale". A conferma della
"vocazione del bilancio preventivo, focalizzato su lavori
pubblici, manutenzioni e decoro, sta il fatto che i settori dei
tecnici, degli operai e della Polizia locale sono tra quelli
ritenuti strategici in termini di reperimento di nuovo
personale.
Un importante percorso che è stato avviato è quello della
costituzione della nuova Azienda unica dei rifiuti, una scelta
di visione e di lungo respiro, con l'obiettivo di portare nel
medio periodo all'efficientamento della raccolta differenziata e
ad una gestione più virtuosa con diminuzione del costo del
servizio e, in prospettiva, alla riduzione della Tari".
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