"È ignorante discriminare e
ragionare sulle differenze tra religioni come è ignorante
giudicare le persone in base alla nazionalità. A volte dipende
semplicemente da quello che ci hanno insegnato, dalla nostra
cultura". Così il trapper Baby Gang, nome d'arte di Zaccaria
Mouhib, agli studenti dell'Istituto Istruzione Superiore
Volterra Elia di Ancona che ha incontrato stamattina su invito
di don Claudio Burgio, a pochi giorni dall'inizio del suo tour
nei palazzetti.
"Non vivete la vita e basta ma fatevi domande, guardatevi
attorno, ogni cosa ha un significato", ha aggiunto il trapper.
"Andare a parlare nelle scuole l'ho fatto per la prima volta nel
2019. - ha raccontato a Baby Gang ai circa 200 ragazzi presenti
- Magari abbiamo percorsi di vita diversi, ma penso che non
siamo differenti, siamo tutti esseri umani. Ognuno di noi ha un
talento e con il tempo lo scoprirà. Non andate di fretta ma
abbiate pazienza. È difficile darvi consigli, perché tanto
farete di testa vostra, lo so, siete giovani. Potete sbagliare,
potete cadere, rialzarvi, l'importante è che non ripetiate gli
stessi errori. Senza il mio passato non sarei quello che sono
adesso - ha concluso -. Tutti possiamo sbagliare, anche i grandi
sbagliano, l'importante è non cadere sempre nello stesso punto.
Chi mi ha aiutato di più nella mia vita? Non è una persona, ma è
Dio".
Don Claudio ha appena pubblicato il libro "Il mondo visto da
qui" (Piemme): "Io sono un prete cattolico, lui è musulmano. -
ha osservato - In un mondo in cui non si pensa tanto a Dio,
trovare una persona di successo, che comunque ha affrontato
tante pagine dolorose, e vedere che si affida a Dio fa
riflettere, è una cosa controcorrente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA