Il sindacato dell'Unione italiana del
lavoro (Uil) delle Marche porta in piazza del Popolo a Pesaro
146 bare per un flash mob che mira alla sensibilizzazione per
contrastare le morti sul lavoro. Il numero delle bare
simboleggia i morti sul lavoro nella regione marchigiana negli
ultimi cinque anni (nove nel 2024 di cui uno proprio a Pesaro
nel mese di maggio).
L'iniziativa nazionale, rientra nel progetto "zero morti sul
lavoro" di Uil e ha fatto tappa anche a Pesaro capitale italiana
della cultura 2024 per rendere la città anche capitale della
cultura della sicurezza sul lavoro. "In Italia ogni anno muoiono
più di mille persone sul lavoro e questi sono solo i numeri
dell' istituto nazionale assicurazione contro gli Infortuni sul
Lavoro (Inail) - ricorda Ivana Veronese, segreteria nazionale
Uil - a questa cifra vanno aggiunti i morti censiti da altri
enti e quelli in nero, senza contare gli infortuni sul lavoro -
dice - abbiamo fatto proposte semplice e senza costi al Governo,
per ridurre questa tragedia, chiedendo un tavolo di confronto
che ad oggi non si è mai svolto".
"A queste 146 bare bisogna aggiungere i morti in itinere e le
persone infortunate - dice Claudia Mazzucchelli, segretaria
generale Uil Marche - c'è bisogno di sicurezza sul lavoro,
abbiamo avuto oltre 10mila infortuni negli ultimi sette mesi
nelle Marche, l'indice di gravità è aumentato soprattutto nel
settore dell'edilizia e le malattie professionali hanno avuto un
incremento del 10%".
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