Sono 66 su 225 i Comuni delle
Marche senza uno sportello bancario e in altri 34, c'è solo lo
sportello bancomat. Lo evidnzia una indagine del Centro Studi
Cna Marche su dati della Camera di Commercio. Attualmente in
regione gli sportelli bancari sono 633 pari a 43 ogni 100 mila
abitanti: sono scoperti 18 Comuni in provincia di Fermo, 17
Comuni in provincia di Macerata, 13 in provincia di Pesaro e
Urbino, 10 nell'anconetano e 8 nell'ascolano. Alla fine del 2023
le banche presenti nelle Marche con almeno uno sportello erano
47 mentre gli istituti di credito con sede in regione sono 15 di
cui 13 Banche di Credito Cooperativo.
Nel 2023 sono stati 68 su 100 i marchigiani che si sono
avvalsi di canali bancari digitali. A non avere servizi home
banking è il 32% delle famiglie marchigiane, soprattutto anziani
soli, che non hanno grandi capacità digitali e temono di
incappare nelle truffe on line. "La chiusura degli sportelli
bancari - commentano il presidente Cna Marche Paolo Silenzi e il
segretario Moreno Bordoni - ha avuto come conseguenza, il
maggior utilizzo, da parte dei marchigiani, dei servizi di home
banking".
Secondo Cna Marche, la chiusura degli sportelli bancari nei
Comuni montani è solo un ulteriore tassello di una progressiva
spoliazione dei servizi. "In queste realtà delle aree interne
sarebbe opportuno mantenere almeno uno sportello leggero con un
addetto uno o due giorni alla settimana o almeno una cassa
continua e uno sportello bancomat", concludono Silenzi e
Bordoni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA